mercoledì 22 gennaio 2014


Faber Castell Pen of the Year 2014


Tradizione e vigore

Fondata nel XVIII secolo, dalla metà del XIX secolo la Faber-Castell si sviluppa fino a diventare uno dei principali produttori di matite e pastelli colorati in legno. All'epoca è il barone Lothar von Faber  a trasformare un semplice  lapis nella prima matita marchiata al  mondo e a creare tutta una serie di affascinanti prodotti che rimangono ancora oggi modelli classici. Nel 1898 allorché sua nipote, la Baronessa Ottilie von Faber, sposa il Conte Alexander zu Castell-Rüdenhausen, con il consenso del re di Baviera nasce il nome Faber-Castell. Inesauribile ricerca della qualità, forte pulsione pionieristica ed  impegno sociale costituiscono quelli che ancora oggi sono i cardini dell'attività della Faber-Castell. Alla guida dell'azienda c'è il conte Anton W., l'ottava generazione di Faber-Castell.


I pilastri della storia

Grazie a una sapiente lavorazione artigiana e a materiali selezionati con cura, la collezione Graf von Faber-Castell si è conquistata un posto speciale tra gli appassionati della nobile arte della scrittura. Dal 2003 la stella della collezione è la lussuosa edizione Pen of the Year. Gli esclusivi strumenti di scrittura vengono realizzati in edizione limitata con materiali preziosi come giada, avorio di mammut o ambra tradotti in raffinate interpretazioni. Le tematiche si ispirano ad opere epocali di grandi maestri artigiani. La nuova edizione della Pen of the Year è un esplicito omaggio a questo «pilastro della storia» e al fascino magnetico che ancora sa esercitare ai giorni nostri.



Uno dei più bei palazzi d'Europa



Nei pressi di San Pietroburgo sorge uno dei più bei palazzi barocchi d'Europa: il Palazzo di Caterina. Costruito nel 1718 da Caterina I come residenza estiva, la struttura  inizialmente sobria si trasformò in una reggia sfavillante sotto il regno di Elisabetta I, nel corso del quale l'edificio venne ampliato e dotato di ricche decorazioni sia all'interno che all'esterno. Inoltre, al suo interno vennero incastonati gioielli come la celebre Stanza d'ambra, ben presto riconosciuta come l’  «ottava meraviglia del mondo». In seguito il Palazzo divenne la residenza favorita di Caterina la Grande, che dal 1763 vi trascorse quasi sempre sia la primavera che l'estate. Fu lei a ristrutturare molte parti dello sfarzoso edificio – offrendo una spettacolare espressione allo spirito della sua epoca e al suo grande impero.



Una filosofa sul trono


Caterina II è l'unica regnante in tutta la storia a cui sia stato accostato l'appellativo «la Grande». La potente monarca rafforzò l'economia del suo Paese e riformò l'amministrazione. Era vitale e molto colta, si dedicava con passione alla musica e mantenne una fitta corrispondenza con Voltaire, l'influente precursore dell'Illuminismo. Caterina II promosse con energia la cultura e aprì il regno alle moderne idee europee. In un apposito «manifesto» invitò gli abitanti dell'Europa occidentale a insediarsi in Russia e a scoprire i suoi fiumi e laghi e la sua «varietà di minerali e metalli preziosi». Dal 1765 una spedizione voluta dalla zarina scoprì nuovi giacimenti di diaspro, agata e corniola negli Urali. Alcuni anni più tardi Caterina la Grande dedicò alla ricchezza naturale del suo Paese un monumento unico.


Il grande momento di un architetto


Nel 1779 Caterina la Grande convocò a corte un architetto scozzese che stava riscuotendo un considerevole successo in tutta Europa: Charles Cameron. Nel 1768 si era recato a Roma per realizzare, con l'autorizzazione del Papa, scavi e misurazioni tra le rovine delle terme imperiali. Le ricerche di Cameron erano assolutamente in linea con il gusto dei tempi e motivavano la sua fama di eccellente conoscitore dell'architettura antica. Il suo grande momento venne quando l'imperatrice russa gli offrì l'opportunità di coniugare l'entusiasmo per gli antichi Greci e Romani con un altro tema dell'alta nobiltà a lui caro: il mondo dei minerali. Fu così che nacquero le lucenti Sale d'agata del palazzo di Caterina.


Un'opera d'arte per sua Maestà

Caterina la Grande desiderava dei bagni ispirati al modello romano – e negli anni attorno al 1780 ottenne da Charles Cameron un'opera semplicemente mozzafiato. Questo vale in particolare per le sette stanze estremamente sfarzose posizionate nel piano superiore delle terme. Su richiesta della zarina le pareti vennero rivestite di placche di diaspro degli Urali, allora denominato agata, molato e lucidato ad arte, da cui deriva il nome: le Sale d'agata. Applicare le pietre preziose su grandi superfici in enormi quantità rappresentava una sfida straordinaria per l'artigiano-artista poiché, contrariamente al marmo, i preziosi minerali erano molto duri e difficili da lavorare. Tuttavia, l'impresa riuscì perfettamente. Le sontuose stanze guadagnarono il favore dell'imperatrice, che prese l'abitudine di sostarvi per scrivere la corrispondenza personale.

Scrivere la storia

Lo sfavillio di un'epoca

Nata come omaggio alle Sale d'agata, la Pen of the Year «Catherine’s Palace» riporta alla vita con estremo fascino lo sfavillio e l'estetica di una grande epoca. Nel fusto platinato della penna stilografica a stantuffo sono incastonate tre grandi pietre di diaspro bruno-rossastre che ricalcano perfettamente lo spirito delle sontuose camere. Svariati processi di lucidatura donano alle vivaci venature delle pietre preziose una luce inimitabile. Inoltre, nel fusto è inciso un disegno a catenella che riprende un elemento di stile caratteristico delle Sale d'agata. Il cappuccio della penna stilografica è ornato da uno scintillante quarzo russo di colore grigio con taglio sfaccettato.

La lussuosa edizione speciale «Catherine’s Palace» della Pen of the Year combina una doratura a 24 carati con una lavorazione delle pietre preziose di rara raffinatezza. Il fusto è ornato da sei splendide pietre di diaspro disegnate. Sono  incorniciate da rosette in oro a 24 carati, lavorate minuziosamente e incastonate a mano in placchette di resina di alta qualità nero carbone. Due pietre sfaccettate di quarzo russo giallo sole coronano il cappuccio e il terminale della penna stilografica a stantuffo.
Entrambe le edizioni sono dotate di un pennino d'oro bicolore a 18 carati, inciso a mano. Una capsula finale protegge il pulsante girevole del meccanismo a stantuffo  della penna stilografica.


Realizzata dalla mano di un maestro artigiano

La creazione della Pen of the Year «Catherine’s Palace» impone i massimi requisiti al contenuto artistico della realizzazione. E chi saprebbe soddisfare questi requisiti meglio del laboratorio dell'ambra del Palazzo di Caterina! È qui che si ritrovano i mastri artigiani con le specializzazioni più diverse per compiere con la massima perfezione i lavori di restauro estremamente impegnativi del palazzo. Sono riusciti a rimettere in forma smagliante gioielli di architettura degli interni come la Stanza d'ambra e le Sale d'agata. In ogni singola Pen of the Year «Catherine’s Palace» i maestri hanno lasciato confluire le loro arti sopraffine.

La penna stilografica è limitata a 1000 esemplari, la penna roller a 300. Nell'edizione speciale con doratura da 24 carati vengono realizzate solo 150 penne stilografiche  e 30 penne roller. Ogni penna è numerata singolarmente e viene riposta in un astuccio di legno nero laccato lucido. Un certificato con la firma personale del direttore del laboratorio dell'ambra, il maestro Boris Igdalov, attesta l'autenticità delle pietre preziose russe utilizzate. L'astuccio in legno può essere utilizzato anche come cofanetto da collezione grazie ad un secondo inserto che offre spazio per altre sei strumenti di scrittura.









giovedì 7 novembre 2013

Montblanc Leonardo 2013



Montblanc Leonardo
Montlbanc Leonardo Limited Edition 3000 è la nuova edizione limitata firmata Montblanc dedicata al genio indiscusso di Leonardo Da Vinci.
Leonardo Da Vinci è unilaterelmente riconosciuto come uno fra i più grandi geni dell'umanità, e le sue invenzioni sono state fonte di ispirazione per i designer Montblanc.
Animato da un’insaziabile curiosità e da un’inesauribile sete di conoscenza, Leonardo da Vinci ricercava la perfezione in ogni cosa. Considerato uno dei personaggi 
più eclettici della storia, superò i suoi contemporanei in varie discipline quali l’arte, l’ingegneria e le scienze. Leonardo nacque nel 1452 nella cittadina di Vinci, 
poco lontano da Firenze. Anche come giovane apprendista rivelò subito doti superiori a quelle dei suoi stessi maestri: segno inequivocabile del genio e della passione futuri. Ben 
presto la sua fama lo portò a vivere e lavorare nelle corti dei più importanti signori europei: i Medici a Firenze, gli Sforza 
a Milano e anche Francesco I in Francia, che lo nominò “pittore, architetto ed ingegnere reale”.
Creata per rendere omaggio al più importante genio del Rinascimento, la Limited Edition Leonardo ha cappuccio e corpo anodizzati color argento con finiture platino 
altamente lucide. Ogni dettaglio del design richiama direttamente gli schizzi originali delle macchine volanti e delle costruzioni meccaniche di Leonardo. 
Le forme a cuneo ricordano il suo metodo per collegare fra loro le parti meccaniche. Gli ingranaggi che decorano il cono, nonché quello rotante posto sulla clip, ricordano le sue numerose invenzioni azionate da congegni. Il disegno di un’ala inciso sulla parte anteriore e il pipistrello sul pennino in oro 750 rendono omaggio al suo studio sulle caratteristiche 
degli animali volanti, mentre lo specchio sulla parte superiore del cappuccio, che rivela l’emblema Montblanc, è un riferimento alle sue ricerche nel campo dell’ottica.
Questa edizione, che onora uno dei più grandi pionieri della scienza, è limitata a 3.000 Stilografi che e Roller.
Caratteristiche Montblanc Great Characters Leonardo Limited Edition 3000:
Stilografica con caricamento a stantuffo, pennino in oro 750 con speciale incisione (disponibile unicamente con punta M).
Corpo e cannuccio in alluminio anodizzato
Finiture platino
Ruota finitura Oro Rosso sulla clip

Montblanc Great Characters Leonardo Limited Edition 3000 è disponibile da novembre 2013

venerdì 6 settembre 2013

STAEDTLER Digital Pen 990 02



STAEDTLER Digital Pen 990 02  (2.0)

La nuova Staedtler Digital Pen 990 02 converte in digitale manoscritti e disegni su Tablet, Smarthphone, Pc Windows e MAc...ora anche senza fili! 
Ogni appunto o disegno effettuato su comuni folgi A4, può essere archiviato e trasformato in formato digitale così da poter essere comodomente archiviato o modificato tramite i più comuni programmi di scrittura tipo Word,Outlook e Notepad.

Le differenze principali con la prima versione Staedtler Digital Pen sono:
- Caricamento non più a pile bensì tramite USB.
- Possibilità di caricare i dati su pc anche senza fili tramite tecnologia Bluetooth.
- Compatibiità certificata sia con Pc che con Mac.
- Compatibilità con BlackBerry, Iphone e I-Pad

La confezione comprende:1 penna digitiale, 1 ricevitore, 1 cavo USB, 3 refill Blu + refill per trasformare la pena in comodo mouse, 3 CD-ROM con software e licenza illimtata, 1 astuccio in metallo, 1 pratico astuccio morbido, guida all'utilizzo. 

Video illustrativo su Youtube: 
http://www.youtube.com/watch?v=WsD1IeAkRTM&feature=player_detailpage


In arrivo a settembre ma già prenotabile.


Prezzo Staedtler Digital Pen 2.0



venerdì 17 maggio 2013

Omas Extra Lucens


Omas Extra Lucens 

Omas Extra Lucens, ideata per la prima volta da Armando Simoni nel 1936, è ancora oggi considerata una della stilografiche più eleganti e ricercate della storia degli strumenti di scrittura.

Il modello a dodici faccette, realizzato in celluloide trasparente in disegni e colori esclusivi, richiedeva una lavorazione lunga e complessa, realizzata da mani sapienti e macchinari di altissima precisione. Una produzione che sfiorava la perfezione, ma limitata a pochissimi esemplari in tutto il mondo. 
Il modello degli anni 30 è considerato estremamente raro e di pregio, un oggetto molto difficile da reperire per tutti gli appassionati e collezionisti.

OMAS vuole rendere omaggio al modello originale Extra Lucens dedicando una reinterpretazione che arricchisce la Collezione Vintage, il filone inaugurato nel 2011 che vede ogni anno il lancio di Edizioni Limitate ispirate alla storia quasi centenaria di OMAS.

Oggi come allora la lavorazione è manuale, il processo produttivo è esattamente lo stesso così come i macchinari utilizzati, realizzati all’epoca da Armando Simoni.
La forma è fedelissima all’originale e la celluloide utilizzata è ispirata a quelle delle prime produzioni degli anni 30. 
Il colore nero screziato di oro, pieno nel cappuccio, alternato a trasparenza nel serbatoio, crea un effetto raffinato e allo stesso tempo ricercato, sottolineato ulteriormente dalle finiture in oro giallo.

Il cappuccio è impreziosito da tre piccole vere e dalla clip con rotella in onice nera.
Il pennino OM81 è in Oro 18K abbellito dal classico disegno “freccia”, il conduttore in ebanite, lo storico materiale che permette un ottimale flusso di inchiostro.

Il serbatoio è personalizzato dalla scritta “OMAS Extra Lucens” mentre il cappuccio presenta la numerazione e la scritta “Italy”.

L’Edizione Limitata e Numerata è composta da 331 stilografiche a stantuffo.






giovedì 17 gennaio 2013

Caran d'Ache - Year of the Snake

Caran d'Ache - Year of the Snake

Ancora i dettagli non sono stati resi disponibili, si sa che sarà disponibile sia il roller che la penna  stilografica.
Lacca nera e rifiniture in oro, saranno disponibile 888 pezzi.
Disponibile da Febbraio 2013 ma già prenotabile.


Per maggiori info: Caran d'Ache - Year of the Snake






venerdì 23 novembre 2012

Montblanc Albert Einstein


Montblanc Albert Einstein
Montblanc Albert Einstein è l'edizione limitata che Montblanc dedica al genio indiscusso che nel 1921 fu insignito del premio Nobel non tanto per la teoria sulla relatività, come spessosi crede, ma per la scoperta dell'effeto fotoelettrico.
L'elegante corpo finitura platino della Limited Edition Albert Einstein 3000splende come una stella distante, mentre il blu profondo dell'elegante cappuccio in lacca ricorda l'oscuritò dell'universo infinito. Il motivo a rete che caratterizza il cappuccio si ispira alla teoria della relatività di Einstein; curvandosi dolcemente intorno alla sfera finitura platino che decora la clip. Nel corpo e nel cono sono incise le formule più importanti di Einstein, mentre il pennino in oro 18kt finitura rodio, realizzato a mano, riporta l'incisione dell'elemento che porta il nome dello scienziato: einstinium.
Montblanc Albert Einstein è prevista in soli 3000 esemplari per quanto riguarda la stilografica e 3000 per penna a sfera e roller (1500 per tipologia).
3000 pezzi in onore del valore di un centesimo della velocità della luce pari a 299792,458 km/s, una costane universale della teoria di Einstein.






lunedì 12 novembre 2012

Pilot Capless Matte Grey


Pilot Capless Matte Grey 

Fra le Pilot Capless la Matte Grey risulta essere l'ultima nata e forse quella con l'abbinamento di colori più di design.  La penna Stilografica Pilot Capless ha rappresentato (nel 1964 anno in cui fù creata) una vera rivoluzione nel mondo delle Stilografiche. La sua caratteristica è infatti quella di essere a scatto, proprio come una penna a sfera. La Pilot Capless Matte Grey è dotata di pennino in oro 14k.Caricamento a cartuccia.